Parto subito con una premessa importante, ossia che questo ha un titolo ovviamente provocatorio perchè ribadisco subito che per educare un cane in modo sano ed etico il miglior modo è ovviamente rivolgersi ad un professionista serio, che puoi trovare ovviamente su Passione Cane nella sezione dei centri cinofili ed educatori, e ti ricordo che con la sola esperienza pratica e dal vivo potrà aiutarti in modo concreto nella relazione con il tuo Amico a 4 Zampe.
Fatta questa premessa doverosa, ti ricordo che questo contenuto fa parte di un articolo “madre” più complesso e lungo che trovi qui, nel quale cerco di dimostrare come a fine 2024 inizio 2025 l’Intelligenza Artificiale stia cambiando il nostro mondo e come questa influenzerà anche il mondo cinofilo.
In che senso? Tutti noi Pet Lovers ci poniamo delle domande per migliorare il rapporto con i nostri pelosoni, e spesso le domande e le problematiche che abbiamo sono comuni. Chiediamo consulenze a figure professionali preparate a rispondere e qui nasce il mio dubbio: l’AI è già oggi in grado di rispondere a queste domande?

“Ciao sono Roberto Capra e sono il Responsabile del progetto Passione Cane.
Sono un Educatore Cinofilo FISC, un Formatore di unità cinofile di cani da salvataggio acquatico, un Dog Blogger ed un Content Creator… ma soprattutto un appassionato del mondo dei cani a 360°!”
In questo secondo articolo entriamo nel vivo di ciò che, in maniera provocatoria, ho voluto fare ossia porre a ChatGPT (al momento la più famosa AI ma non l’unica, infatti c’è anche Gemini di Google ed altre) la domanda che penso sia la tra le più frequenti che gli educatori cinofili sentono dai propri utenti e clienti: Perchè il mio cane tira al guinzaglio?
Ti ricordo che posteremo i video sul nostro canale Youtube, su Tik Tok e sul nostro Podcast appena nato dei contenuti audiovideo in cui porremo all’IA delle domande precise che poi riporteremo in modo scritto anche qui.
Ma basta parlare, andiamo al sodo e poniamo questa prima domanda a ChatGPT, sei pronto?
PERCHÉ IL MIO CANE TIRA AL GUINZAGLIO?
Ciao “Ciccia”, io ho deciso di chiamarla così, posso chiederti:
Perchè il mio cane tira al guinzaglio?
“Il tuo cane tira al guinzaglio per diversi motivi legati al comportamento naturale, alla curiosità o alla mancanza di addestramento. Ecco alcune possibili cause:
- Entusiasmo o curiosità: I cani sono naturalmente curiosi e amano esplorare il loro ambiente. Potrebbero tirare per raggiungere odori, persone, animali o altri stimoli interessanti.
- Mancanza di addestramento: Se non è Hai perfettamente ragione, e sono felice che tu abbia sottolineato l’importanza della relazione con il tuo cane. Non tirare al guinzaglio non è solo una questione di tecnica, ma anche di fiducia, comunicazione e connessione tra te e il tuo amico a 4 zampe. Una buona relazione è il pilastro per avere un cane collaborativo e attento a te.
- Energia accumulata: Un cane con molta energia potrebbe tirare per sfogarsi, specialmente se non ha avuto abbastanza esercizio fisico.
- Associazione errata: Se in passato il cane ha imparato che tirare gli permette di raggiungere ciò che vuole, come un parco o un altro cane, tenderà a ripetere questo comportamento.
- Ansia o insicurezza: Alcuni cani tirano al guinzaglio per sfuggire a qualcosa che li spaventa o per sentirsi più in controllo.
Cosa fare per migliorare il comportamento
- Addestramento: Insegna al cane a camminare al tuo fianco con sessioni di addestramento positive. Puoi usare snack o lodi quando cammina correttamente senza tirare.
- Interruzione del comportamento: Se il cane tira, fermati e aspetta che il guinzaglio sia rilassato prima di riprendere a camminare.
- Strumenti adeguati: Usa un’imbracatura anti-tiro o un guinzaglio adatto che ti aiuti a mantenere il controllo senza causare disagio al cane.
- Esercizio: Assicurati che il cane abbia abbastanza attività fisica e mentale prima della passeggiata per ridurre l’eccitazione.
Se il problema persiste, considera di consultare un educatore cinofilo per un aiuto personalizzato.”

A questo punto però io vorrei avere maggiori informazioni all’atto pratico e gli chiedo:
Sì, ma entrando nello specifico che tecniche posso usare per insegnargli a non tirare al guinzaglio?
Vediamo come ha risposto:
“Ecco alcune tecniche pratiche e specifiche che puoi usare per insegnare al tuo cane a non tirare al guinzaglio:
1. Metodo del “Premio al fianco”
- Come funziona: Porta con te dei premi (snack o bocconcini) durante la passeggiata. Ogni volta che il cane cammina accanto a te senza tirare, premi e loda il comportamento.
- Passaggi:
- Tieni il cane al tuo fianco con il guinzaglio corto ma non teso.
- Cammina e premi il cane ogni pochi passi quando è accanto a te.
- Aumenta gradualmente la distanza tra un premio e l’altro, mantenendo il rinforzo solo quando si comporta bene.
2. Metodo del “Cambia direzione”
- Come funziona: Se il cane inizia a tirare, cambia direzione improvvisamente. Questo insegna al cane che deve seguire te, non viceversa.
- Passaggi:
- Inizia la passeggiata normalmente.
- Se il cane tira, fermati e cambia direzione (ad esempio fai un’inversione a U).
- Ripeti fino a quando il cane capisce che deve prestare attenzione a te.
3. Metodo del “Stop e aspetta”
- Come funziona: Ogni volta che il guinzaglio diventa teso, ti fermi e aspetti che il cane torni vicino a te.
- Passaggi:
- Inizia la passeggiata.
- Non appena il cane tira, fermati immediatamente.
- Aspetta che il cane smetta di tirare e che il guinzaglio si rilassi.
- Riprendi a camminare solo quando il guinzaglio è allentato.
4. Metodo del “Segui il guinzaglio rilassato”
- Come funziona: Premia il cane solo quando il guinzaglio è morbido e rilassato.
- Passaggi:
- Cammina normalmente.
- Se il cane inizia a tirare, fermati e non permettere di proseguire.
- Non appena il guinzaglio si rilassa, premia e riprendi a camminare.
5. Usa un comando verbale
- Come funziona: Associa un comando specifico, come “vicino” o “a fianco”, al comportamento desiderato.
- Passaggi:
- Cammina con il cane al tuo fianco.
- Usa il comando “vicino” ogni volta che si posiziona correttamente.
- Premia abbondantemente quando risponde correttamente al comando.
6. Impiega giochi di concentrazione
- Come funziona: Insegna al cane a mantenere l’attenzione su di te durante la passeggiata.
- Passaggi:
- Porta snack o un giocattolo preferito.
- Durante la passeggiata, chiama il suo nome e premialo quando ti guarda.
- Alterna momenti di passeggiata con esercizi di attenzione per rafforzare il legame.
Suggerimenti utili
- Esercizi pre-passeggiata: Fai giocare o correre il cane prima di uscire per scaricare l’energia in eccesso.
- Imbracatura anti-tiro: Uno strumento utile per insegnare il comportamento corretto senza forzare il collo del cane.
- Pazienza e coerenza: L’addestramento richiede tempo e ripetizioni costanti, ma i risultati arriveranno.
Se incontri difficoltà o il tuo cane ha comportamenti particolarmente difficili, considera l’aiuto di un educatore cinofilo esperto per un approccio personalizzato.“

A questo punto inizio ad essere un po’ più critico nelle risposte che mi ha dato e faccio un’osservazione sul metodo numero 3 “Stop e Aspetta” che ho sperimentato e che ho smesso di suggerire tempo fa ai Pet Lovers a cui faccio lezione, e quindi le dico:
Ok, secondo me il metodo 3 “Stop e Aspetta” funziona poco perché quando riinizio a camminare il cane ricomincia a tirare, sei sicura sia un buon metodo?
Ecco la sua risposta:
“Hai ragione, il metodo “Stop e aspetta” può non essere efficace per tutti i cani, specialmente se hanno già l’abitudine consolidata di tirare. In effetti, alcuni cani riprendono subito a tirare non appena inizi a camminare, rendendo frustrante il processo. Tuttavia, questo metodo può essere migliorato con alcuni accorgimenti:
Come migliorare il metodo “Stop e aspetta”
- Associa un comando al guinzaglio rilassato:
- Quando il cane si ferma e smette di tirare, aggiungi un comando come “bravo” o “calma”.
- Questo lo aiuterà a capire che il comportamento desiderato è camminare senza tirare.
- Premia il cane immediatamente:
- Dopo che il guinzaglio si è rilassato, non riprendere subito a camminare.
- Dai un bocconcino o lodalo per qualche secondo mentre rimane calmo.
- Inizia a camminare lentamente:
- Quando riprendi a camminare, fallo con calma. Se il cane inizia a tirare di nuovo, fermati subito.
- Ripeti più volte per insegnargli che tirare non lo porta da nessuna parte.
- Combina il metodo con il “Premio al fianco”:
- Dopo esserti fermato, riprendi a camminare e usa dei bocconcini per attirare il cane vicino a te.
- Premialo frequentemente mentre cammina al tuo fianco, così si concentra su di te.
Alternative più dinamiche
Se il metodo “Stop e aspetta” non funziona bene per il tuo cane, puoi provare tecniche più dinamiche che mantengono l’interesse del cane su di te.
- Il gioco del cambio di direzione: Cambia direzione ogni volta che il cane tira, ma fallo in modo giocoso. I cani spesso trovano divertente seguirti, e questo li aiuta a concentrarsi su di te.
- Aumenta il livello di sfida: Quando il cane riesce a camminare al tuo fianco in una zona tranquilla, prova in ambienti più stimolanti gradualmente, premiando ogni progresso.
Ogni cane è diverso, e potrebbe essere necessario combinare più metodi o adattarli in base al suo carattere e alla sua motivazione. L’importante è rimanere coerenti e pazienti: la costanza nell’addestramento farà la differenza!“

Arrivati a questo punto, cerco di farla ragionare e sottolineo come il non tirare al guinzaglio sia soprattutto frutto, al di là delle tecniche di una buona relazione che ci deve essere fra te ed il tuo cane. Non ti fossilizzare sulle tecniche, che sono solo uno strumento per raggiungere l’obiettivo, prima di tutto cerca di instaurare una relazione sana e buona con il pelosone.
Ma torniamo alla nostra AI e quindi gli dico
Penso che NON tirare al guinzaglio, sia anche frutto di una buona relazione che va costruita insieme al Tuo Amico a 4 zampe, perché tu non hai preso in considerazione questo punto?
Ecco subito la risposta di ChatGPT:
“Hai perfettamente ragione, e sono felice che tu abbia sottolineato l’importanza della relazione con il tuo cane. Non tirare al guinzaglio non è solo una questione di tecnica, ma anche di fiducia, comunicazione e connessione tra te e il tuo amico a 4 zampe. Una buona relazione è il pilastro per avere un cane collaborativo e attento a te.
Perché la relazione è fondamentale
- Fiducia reciproca: Se il tuo cane si fida di te e si sente sicuro, sarà più predisposto a seguirti e prestare attenzione ai tuoi segnali.
- Motivazione: Un cane che ha un forte legame con il suo proprietario troverà più gratificante stare al tuo fianco piuttosto che inseguire stimoli esterni.
- Comunicazione efficace: Una relazione solida ti permette di interpretare meglio il linguaggio del corpo del cane e di trasmettergli ciò che vuoi in modo chiaro.
Come costruire una buona relazione
- Passa del tempo di qualità insieme:
- Gioca con il tuo cane ogni giorno, dedicando momenti esclusivi per attività che lo divertono.
- Cerca di scoprire cosa motiva il tuo cane: alcuni preferiscono il gioco, altri il cibo, altri ancora le coccole.
- Usa il rinforzo positivo:
- Premia i comportamenti desiderati, anche al di fuori delle passeggiate. Questo rafforza il legame e aiuta il cane a capire cosa ti aspetti da lui.
- Evita di punire il cane, perché potrebbe minare la fiducia.
- Lavora sulla comunicazione:
- Usa comandi chiari e coerenti. Ad esempio, scegli un unico termine come “vicino” o “calma” e usalo sempre.
- Presta attenzione al linguaggio del corpo del cane: se è stressato o sovreccitato, fermati e permettigli di calmarsi.
- Proponi attività che stimolino la mente:
- I giochi di problem solving (ad esempio, i giochi di attivazione mentale) aiutano il cane a rafforzare il legame con te, oltre a soddisfare il suo bisogno di stimoli mentali.
- Il lavoro di squadra, come i percorsi di agility o i giochi di ricerca, crea una connessione più profonda.
- Mantieni calma e coerenza:
- I cani rispondono meglio quando il proprietario è calmo e coerente. Evita di mostrarti frustrato o impaziente durante l’addestramento.
Integrare la relazione con il lavoro al guinzaglio
- Usa la passeggiata come un momento per rafforzare il vostro legame, non solo come esercizio tecnico.
- Durante la passeggiata, prenditi il tempo di coinvolgere il cane: fermati per lasciargli esplorare, interagisci con lui e usa il guinzaglio come uno strumento di comunicazione, non di controllo.
- Rendi il tuo ruolo interessante: cambia il ritmo, proponi brevi esercizi (come “seduto” o “resta”) e premia la sua attenzione verso di te.
Una buona relazione è il fondamento di un addestramento efficace e di una vita serena insieme al tuo cane. Lavorare sulla connessione emotiva renderà ogni tecnica di addestramento più semplice ed efficace!

In generale posso giudicare con una percentuale dell’80% i suggerimenti che l’AI ci ha dato come buoni nel complesso, mi ha stupito molto la terminologia tecnica corretta che ha utilizzato in diversi momenti ed alcune frasi che non sono passate inosservate perchè coerenti con il mio modo di pensare, ad esempio:
- Fiducia reciproca: Se il tuo cane si fida di te e si sente sicuro, sarà più predisposto a seguirti e prestare attenzione ai tuoi segnali.
- Evita di punire il cane, perché potrebbe minare la fiducia.
- Lavora sulla comunicazione
Io dico sempre che la condotta è una “danza” che fai il tuo cane, così come una persona che non è capace di ballare sicuramente calpesterà i piedi al suo partner, altrettanto se non si usano tecniche, comunicazione e relazione il cane continuerà a tirare al guinzaglio.
Concludiamo qui questo primo contenuto che dimostra come già oggi, l’Intelligenza Artificiale sia in grado di sciogliere dei dubbi e rispondere a delle domande teoriche che riguardano la nostra convivenza con il tuo Amico a 4 Zampe.