Sia la primavera inoltrata che l’estate sono il periodo dell’anno in cui si combatte contro uno dei nemici più ostici per i nostri cani: i cosiddetti forasacchi.

La pianta dei Forasacchi si chiama “Bromus” ed appartiene alla famiglia Poaceae (ex. Graminacee). Sono piante erbacee che possono raggiungere anche un metro di altezza.

Il termine “forasacco” si usa genericamente per definire corpi estranei vegetali, la maggior parte delle volte spighe selvatiche, che crescono un po’ ovunque nelle aiuole, nei parchi pubblici e nei campi in genere. Questi pezzi vegetali, soprattutto quando seccano e si staccano dallo stelo, si attaccano al pelo e alla pelle del cane e possono inoltrarsi in varie parti del corpo, causando problemi anche molto gravi.

I forasacchi sono pezzi vegetali ma a volte sembra proprio che abbiano una vera e propria vita perché una volta attaccati al pelo o alla pelle, migrano e si muovono negli st rati più profondi del derma,
nel sottocute, nel muscolo e anche più in profondità.

Quindi bisogna stare molto attenti attenti a questo tipo di corpo estraneo di per sé innocuo, che però può creare lesioni molto gravi e portare persino alla morte.

Come evitare i Forasacchi nel cane

É impossibile evitare i forasacchi, in quanto sono erbe selvatiche che crescono in qualsiasi parte dell’ambiente, anche in zone non rurali, basti pensare che giardini o aiuole delle grandi città ne sono pieni.

L’unico accorgimento che si può avere è evitare che i cani entrino in queste aiuole o prati in presenza di spighe soprattutto quando sono sec che. Pur tagliando prati e aiuole il pericolo rimane perché le spighe non raccolte restano sul terreno. Le spighe migrano all’interno del sottocute fino ad impiantarsi anche
in posizioni vitali ma non solo, spesso vengono inalate o entrano dagli orifizi del corpo.

Sedi di ingresso dei Forasacchi e possibili problemi nel cane

Entriamo un po’ nello specifico delle sedi principali in cui si possono rilevare forasacchi sul corpo del cane e dei danni che ne possono conseguire.

1. Forasacchi nelle zampe

Uno dei punti dove più frequentemente entra il corpo estraneo è dallo spazio interdigitale: il cane schiaccia il forasacco con la mano o con il piede e questo si impianta con la punta nel derma e piano piano penetra in profondità, formando inizialmente una piccola gravità e creando subito un processo
infiammatorio grave purulento.

Questo fa sì che il danneggiamento del tessuto permetta alla spiga di penetrare e risalire nel sottocute creando dei veri e propri tragitti.

Spesso spighe che entrano tra le dita o dalla pianta del piede o della mano e che non creano subito una fistola visibile all’esterno, necessitano di un vero e proprio intervento chirurgico per identificare dove si
sono posizionate (talvolta anche a metà avambraccio ad esempio) e per essere rimosse.

Sintomi forasacco nelle zampe

Solitamente un sintomo clinico è sicuramente il prurito e il fastidio e a livello visivo compare un piccolo rigonfiamento nel punto in cui è entrato il forasacco. Spesso però anche il proprietario più attento potrebbe non accorgersi subito, oppure il cane potrebbe manifestare questi sintomi non
subito ma dopo alcuni giorni.

Questo fa si che si sia già formato un processo infiammatorio abbastanza grave e solitamente purulento perché il forasacco viene riconosciuto dall’organismo come corpo estraneo. In oltre il forasacco è veicolo di batteri e funghi e da qui ne consegue la formazione quasi sempre di pus.

Come comportarsi?

Non appena ci si accorge che il cane potrebbe avere un forasacco è bene consultare il veterinario, perché prima si interviene meglio è, sia per bloccare subito la reazione del corpo sia per evitare appunto la migrazione del forasacco verso il sottocute.

Spesso dalle zampe il forasacco migra verso l’alto tant’è che spesso capita ad esempio di reperire a livello del terzo medio dell’avambraccio un forasacco che era entrato la settimana prima dalle dita.
Prima si agisce e prima si riesce magari ad evitare un intervento chirurgico.

2. Forasacchi nel naso

Un’altra sede di entrata molto tipica sono le narici. É frequente l’inalazione dei forasacchi.

In rari casi il corpo estraneo riesce a transitare lungo tutta la narice, arrivare in faringe ed essere deglutito.

Sintoni Forasacchi nel naso

Quando il corpo estraneo entra nel naso il proprietario si accorge subito a differenza di altre sedi perché insorge starnuto improvviso e persistente.

Come Comportarsi?

Generalmente per estrarre il forasacco dal naso bisogna ricorrere all’intervento del veterinario che provvederà a sedare il cane e rimuoverlo per via endoscopica.

3. Forasacchi nella Trachea del cane

Un’evenienza molto rara é il transito in trachea e successivamente nei bronchi. Questo è più grave perchè si possono generare polmoniti batteriche o fungine da corpo estraneo. Spesso si ritrovano anche spighe che non hanno generato reazione come reperti occasionali durante le broncoscopie.

4. Forasacchi negli Occhi del cane

Altre sedi di entrata sono gli occhi, capita infatti di trovare forasacchi e corpi estranei vegetali in genere nella terza palpebra. Anche qui solitamente il proprietario si accorge subito perché il fastidio è imminente e persistente. Spesso il corpo estraneo genera anche lesioni corneali.

5. Altre Sedi

Altre sedi in cui mi è capitato di estrarre forasacchi sono il prepuzio, l’ano e la regione dei fianchi, in cani che sono stati in prati con erbe alte.