Trattiamo le malattie congenite ed ereditarie del Golden Retriever insieme a Isabella Scantamburlo Medico Veterinario e Responsabile della Sezione Veterinari di Passione Cane.

Premessa
Prima di affrontare del dettaglio le malattie più frequenti nel Golden Retriever, bisogna
comprendere cosa si intende per malattia congenita e malattia ereditaria.
Una malattia è ereditaria quando è genetica, cioè quando la mutazione genetica che
ne è responsabile viene trasmessa dai genitori alla prole, è invece congenita quando è
presente dalla nascita e può essere anche ereditaria.
Quindi mentre tutte le malattie ereditarie sono genetiche, quelle congenite possono
essere genetiche e non.
Una attenta e rigorosa selezione dei riproduttori per le malattie genetiche garantisce
una prole sana.
Per questo è fondamentale scegliere con attenzione l’allevamento di provenienza del
cucciolo, il cui costo dovrebbe essere lo specchio di una lunga e consapevole
selezione.
Le 6 principali malattie del Golden Retriever
- Displasia dell’anca
- Displasia del gomito
- Cardiopatie
- Epilessia idiopatica
- Cataratta, atrofie della retina, displasia della retina, glaucoma
- Ittiosi
Displasia dell’Anca
E’ una patologia ortopedica caratterizzata da una malformazione dell’articolazione coxo-femorale che si verifica durante la crescita del cucciolo.
Nel cucciolo displasico vi è la mancata congruenza tra la testa del femore e la cavità acetabolare con conseguente instabilità dei capi articolari. Questa situazione determina una progressiva distruzione della cartilagine articolare, dei margini articolari e lo sviluppo precoce di osteoartrosi.
La displasia dell’anca viene considerata una patologia ereditaria e generalmente non
congenita.
La sua eziopatogenesi è multifattoriale in quanto entrano in gioco fattori genetici, ambientali e nutrizionali, sebbene il fattore ereditario rimane quello più importante.
La modalità di trasmissione ereditaria è di tipo poligenico, cioè la malattia può essere trasmessa da un genitore ad un discendente anche se il genitore non presenta displasia in quanto portatore sano dei geni della malattia stessa.
Da qui la fondamentale importanza della selezione dei riproduttori mediante studio
dell’albero genealogico.

Displasia del gomito
Per displasia del gomito in verità si intende un insieme di patologie dell’articolazione omero-radio-ulnare caratterizzate da una incongruenza articolare e ne fanno parte la frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna (FCP), l’osteocondrite dissecante del condilo omerale mediale (OCD) e la mancata unione del processo anconeo dell’ulna (UAP), che possono manifestarsi singolarmente o insieme.
Anche per la displasia del gomito l’eziologia è multifattoriale, la componente genetica
è di tipo poligenico ed è una patologia dell’accrescimento.
NB: Lo studio radiografico ufficiale può essere eseguito dopo il compimento dell’anno
di età.
La diagnosi ufficiale è rilasciata esclusivamente le due centrali di lettura italiane
FSA e CeLeMaSche.
Le radiografie devono essere effettuate da un veterinario ortopedico accreditato presso una di queste centrali, che dopo aver espresso una sua prima valutazione ufficiosa, spedirà le lastre ed il pedigree del cane alla centrale.
Infine la centrale di lettura darà la sua valutazione e la riporterà sul pedigree che verrà rispedito al proprietario.
Le valutazioni ufficiali per la displasia dell’anca sono classificate con delle lettere alfabetiche:
Grado A Normale
Grado B Quasi Normale
Grado C Leggera Displasia
Grado D Media Displasia
Grado E Grave Displasia
Per la displasia del gomito la classificazione è con numeri:
0 – Normale
BL – (borderline) Quasi Normale
1 – Leggera Displasia
2 – Media Displasia
3 – Grave Displasia
Cardiopatie
Tra le patologie cardiache su base genetica vengono segnalate la stenosi subaortica, la stenosi polmonare e la displasia tricuspidale, che è la più frequente.
Per la diagnosi e successiva certificazione ufficiale, il controllo ecocardiografico va eseguito al compimento dell’anno di età.
Epilessia idiopatica
E’ una malattia neurologica caratterizzata da una persistente predisposizione a generare crisi epilettiche per una alterata attività elettrica dei neuroni a livello cerebrale.
E’ stata dimostrata l’eziologia genetica nel Golden Retriever.

Cataratta, atrofie della retina, displasia della retina, glaucoma
La cataratta è una malattia caratterizzata da una opacità localizzata o diffusa della lente ed è considerata congenito/ereditaria.
Quando è completa e bilaterale determina cecità.
Ai fini della selezione deve essere sempre considerata ereditaria se non si riesce a
dimostrarne alla base un’altra causa.
Le atrofie della retina (in questo gruppo vengono raggruppate più forme di atrofia retinica diverse per modalità di insorgenza e per componenti genetiche) sono malattie degenerative che alterano alcune strutture della retina, causando una parziale o totale cecità.
E’ considerata una malattia ereditaria e si può diagnosticare con un test genetico.
La displasia della retina è una alterazione della retina non progressiva che di solito è
presente dalla nascita e ha una origine genetica.
Il glaucoma è una patologia caratterizzata da un aumento della pressione intraoculare
che causa un danno irreversibile alle strutture dell’occhio.
E’ una patologia complessa, multifattoriale, di probabile natura ereditaria.
Ittiosi
E’ una malattia congenita il cui nome completo è “Ittiosi non epidermolitica” ed è
caratterizzata da un difetto nel normale processo di formazione della cute.
È causata da una mutazione di una proteina (PNPLA-1), fondamentale nella differenziazione cutanea.
Si manifesta con la presenza eccessiva di scaglie di colore scuro, soprattutto nelle regioni ventrali del corpo del cane.